Correlati molecolari delle disfunzioni mitocondriali nella depressione maggiore :Il disturbo depressivo maggiore è associato a compromissione della funzione mitocondriale nei fibroblasti cutanei
mitocondri supportano la neurotrasmissione in diversi modi, tra cui la produzione di ATP
la disfunzione mitocondriale come iniziatore di una catena di eventi molecolari che precipitano la MDD.
Infatti, il danno mitocondriale può in definitiva causare l’attivazione di percorsi apoptotici,
‘attivazione del sistema immunitario e portare allo stato infiammatorio cronico di basso grado osservato nella MDD
effetto diretto dello stress ossidativo e nitrosativo, l’asse microbioma-intestino-cervello
stress ossidativo può avere un impatto su molti percorsi come la segnalazione BDNF, la neuroplasticità
La metilazione del DNA
Virginie Rappeneau , Lars Wilmes , Chadi Touma
Kerstin Kuffner , Julian Triebelhorn , Katrin Meindl , Christoph Benner , André Manook , Daniel Sudria-Lopez Ramona Siebert , Caroline Nothdurfter , Thomas C Baghai , Konstantin Drexler, Marco Berneburgo , Rainer Rupprecht , Vladimir M Milenkovic , Christian H Wetzel
Mol Psychiatry. 2023; Molecular pathways of major depressive disorder converge on the synapse
mitocondri come modulatori della risposta allo stress, ruolo nella sindrome depressival’energetica cellulare, dipende dai mitocondri
funzioni mitocondriali anormali modulano in modo differenziale la risposta multisistemica dell’organismo allo stress psicologico:
alterato l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, l’attivazione simpatica surrenale-midollare e i livelli di catecolamina, la citochina infiammatoria IL-6, i metaboliti circolanti e le risposte di espressione genica dell’ippocampo allo stress.
Proc Natl Acad Sci 1 dicembre 2015
la depressione è un disturbo dell’allostasi
La depressione è una sindrome devastante caratterizzata da anomalie nei sistemi neurologici metabolici e immunologici disfunzione asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA affetto negativo pervasivo Il modello del cervello predittivo dell architettura cerebrale la cui funzione centrale e’ supportare l’efficiente regolazione dell’energia, può rivelarsi utile per comprendere la variabilità nella fisiopatologia della depressione.
la depressione è un disturbo dell’allostasi: le disregolazioni dell’umore, motorie, autonomiche, immunitarie, metaboliche e circadiane indicano una regolazione energetica inefficiente